La ristrutturazione della casa e del condominio con l’isolamento a cappotto porta a un risparmio energetico quindi a un avanzamento della classificazione energetica dell’edificio. Questo significa un risparmio sui costi energetici dell’edificio, un aumento del valore dell’immobile e maggiori possibilità di vendita o di affitto del nostro appartamento o villetta.
L’Attestato di Prestazione è stato introdotto dal DL 63/2013, a modifica del d.lgs 192/2005, sostituendo il vecchio ACE, l’Attestato di Certificazione Energetica, in attuazione della direttiva europea 2006/32/CE.
La presentazione dell’APE è obbligatoria nei contratti di compravendita di un immobile, nei passaggi di proprietà a titolo oneroso e nella stipula e registrazione di nuovi contratti di locazione. Per le locazioni è sufficiente l’inserimento della clausola APE.
E’ però molto importante comunicare la classe energetica anche negli annunci di locazione. Immaginate di cercare una casa o un appartamento in affitto e di trovare annunci di case non proprio recenti, senza indicazione della classe energetica. Conoscere la classe energetica dell’edificio ci permette di fare una valutazione di quello che sarà l’ammontare dei costi da aggiungere al canone d’affitto, in breve a quanto ammonteranno le bollette di riscaldamento e di energia elettrica.
Gli interventi di ristrutturazione, come l’isolamento a cappotto, rientrano tra i Bonus ed Ecobonus che prevedono la detrazione fiscale del 50%, proprio per incentivare il risparmio energetico. Leggi l’articolo di approfondimento su Bonus ed Ecobonus.
Che significato hanno i valori da G ad A? Vediamo insieme il significato delle lettere della classe energetica
Tutti conoscono le classi di certificazione energetica e si ricordano della scala a colori colorata, dalla G alla A, ma non tutti ne conoscono il significato. Inoltre, per attuazione del Decreto legge del 26 giugno 2015, le classi energetiche sono aumentate da sette a dieci. La classe più bassa rimane la G, mentre a salire sono le prestazioni della classe A, che arriva ad avere quattro declinazioni: A1, A2, A3 e A4. Il continuo miglioramento della prestazione energetica degli edifici ci fa immaginare un futuro di classi A infinite. La lettera che identifica la classe energetica è chiamata targa energetica, la stessa che siamo abituati a trovare anche negli elettrodomestici.
Nella tabella sottostante troviamo la tabella indicativa degli intervalli di classificazione energetica, così come riportata nel decreto ministeriale. Ogni targa energetica si trova in un intervallo di valori di EP gl,nren, l’indice di prestazione energetica. Esso esprime la quantità di energia primaria necessaria per soddisfare i vari bisogni connessi a un uso standard dell’edificio, divisa per la superficie utile dell’edificio ed espresso in kWh/m2 anno. L’indice tiene conto del consumo energetico necessario al riscaldamento e alla climatizzazione estiva, la ventilazione, la produzione di acqua calda sanitaria, l’illuminazione e di tutta l’energia necessaria per impianti e sistemi anche di energia rinnovabile.
L’isolamento a cappotto aumenta la classe energetica della tua casa
Conosci qual è la classe energetica della tua casa? Hai già pensato a quali interventi di ristrutturazione potrebbero farti risparmiare sul consumo di energia elettrica e/o di riscaldamento della tua casa? L’isolamento a cappotto è una soluzione che può aumentare la prestazione energetica della tua casa o dell’intero condominio fino al 50%. Per saperne di più sull’isolamento a cappotto leggi il nostro articolo di approfondimento e contattaci per richiedere maggiori informazioni sul risparmio energetico che può portare alla tua casa.